Ortona, 16-22 febbraio: “Oltre ogni possibile fine”, settimana di studi su Pier Paolo Pasolini

Alla Sala Eden una Settimana di studi pasoliniani a quarant’anni dalla morte

ORTONA (CH) – L’associazione culturale Gruppo13-Lab ha organizzato un ciclo di conferenze di autori e scrittori del panorama letterario nazionale, per commemorare la figura di Pier Paolo Pasolini scomparso prematuramente 40 anni fa, il “più moderno tra i moderni”, suscettibile per la sua complessità, per il suo eclettismo intellettuale e per la sua vastissima produzione interartistica, di una lettura integrata e multidisciplinare.

La settimana di studi pasoliniani “Oltre ogni possibile fine” si terrà nella Sala Eden ad Ortona dal 16 al 22 febbraio, a partire dalle ore 17.00 e prenderà quindi avvio martedì 16 febbraio con la presentazione dell’ultimo libro di Renzo Paris, intimo amico di “Pasolini, ragazzo a vita”. Con questo libro lo scrittore mantiene fede al desiderio che lo animò da quando entrò in quella “strana famiglia” che includeva anche Pier Paolo Pasolini e che lui considerò, fin da subito, il fratello maggiore, cioè “essere l’ultimo testimone della grande letteratura del ‘900”.

Mercoledì 17 febbraio il prof. Maurizio di Cintio, esperto di cinema, ci parlerà di alcune caratteristiche della pratica di cineasta di Pasolini sia da un punto vista tecnico, sia da quello dell’uso del mezzo cinematografico inteso come linguaggio. Questo incontro è stato preparato da un apposito cineforum tenuto presso la Biblioteca del Liceo Scientifico “Volta” a Ortona, nei mesi di gennaio e febbraio.

Giovedì 18 febbraio sarà la volta di tre ospiti: Sonia Caporossi, scrittrice, poetessa e critico letterario leggerà alcuni passi del suo Opus Metachronicum (Corrimano Edizioni, 2015): una carrellata straniante di mostruosità post-moderne nella forma del conte philosophique e dialogherà con i suoi lettori più giovani dei Licei.

Antonella Pierangeli, filologa, saggista e critico letterario, spiegherà la proposta etica di Pasolini “ambientalismo della memoria”: l’intellettuale deve, attraverso la sua opera, interpretare, custodire e proteggere un paesaggio culturale e al tempo stesso mentale. In questa prospettiva, il paesaggio non è solo ambiente geografico e naturale, ma anche e soprattutto ambiente storico e umano: un territorio composito e stratificato nel tempo, ma anche universo linguistico, identità di luoghi, e patrimonio d’immagini artistiche che questo ambiente elaborano e trasmettono.

Daniel de Lucia, sociolinguistica e traduttologo, a partire dalle considerazioni di Erving Goffman in relazione alla natura dello stigma e dell’identità negata, analizzerà l’omosessualità in Pasolini non solo attraverso una lettura strettamente tematica ma anche stilistica: l’uso gergale delle borgate romane infatti, rivela una comprensione completa e originale della sessualità nell’Italia del Novecento. La stessa sera, alle ore 21.00 presso la Sala Studio della Biblioteca comunale di Ortona, Paola Mantini, Barbara Nervegna, i lettori volontari del gruppo “L’appetito vien leggendo” daranno vita a un pregevole reading dal titolo “La lunga strada di sabbia: letture da Pasolini in ombra”, con degustazione finale.

Il pomeriggio del venerdì 19 febbraio sarà dedicato al teatro di Pasolini: Antonio Tucci, autore e regista teatrale, ci illustrerà l’importanza del teatro, in quanto poetica della rappresentazione scenica, nell’opera di Pasolini: sia per la tendenza al registro monologante della sua poesia, sia per le possibilità di convergenza in esso delle due grandi presenza simboliche dei suoi versi l’autenticità del corpo e la verità della parola. Giuliano Tenisci, direttore di teatro in Francia illustrerà il teatro di PP Pasolini considerato più che mai attuale e oggetto di una vera riscoperta da parte dei registi francesi.

Le attività riprenderanno lunedì 22 febbraio con l’ultimo incontro dedicato all’ultimo Pasolini. Esso vedrà come relatore Andrea Di Berardino, ricercatore presso l’Università Roma Tre con un intervento dal titolo “Ho fatto delle “descrizioni”: Pasolini recensore di “Tempo” (1972 al 1975). L’intervento verte sul volume, semi-postumo e non molto conosciuto al grande pubblico, Descrizioni di descrizioni. La silloge, edita nel 1979 con il titolo scelto dallo stesso Pasolini, raccoglie le recensioni che lo scrittore-regista pubblicò sul settimanale “Tempo” dal novembre del 1972 al gennaio1975. In questi articoli, dalla spiccata connotazione “militante”, Pasolini esamina libri di vario genere (narrativa, poesia, saggistica…), spaziando dai classici ai moderni, prendendo in considerazione anche autori stranieri e formulando interessanti considerazioni sul significato della letteratura e sul ruolo della critica letteraria. Chiuderà la serata il prof. Ugo Perolino, docente di Letteratura Italiana Contemporanea dell’Università Chieti-Pescara, che parlerà degli Scritti corsari, delle Lettere luterane e di Petrolio, cogliendo il filo di un discorso poetico e politico che verte sul neocolonialismo, sull’apertura di un nuovo ordine europeo e mondiale (che allora, forse, si coglieva nella sua origine e che oggi appare pienamente e logicamente dispiegato), e poi sulla scomparsa delle lucciole.

Tutte le serate saranno animate dai ragazzi del Liceo Scientifico e Classico di Ortona che commenteranno le attività con letture e brani musicali. Sarà questa anche l’occasione per illustrare il bando di Concorso rivolto agli studenti del triennio di scuola superiore indetto da Gruppo13-Lab e gestito dalla Consulta Giovanile in collaborazione con la Biblioteca Comunale e che vedrà premiati i migliori testi pervenuti sulla figura di Pasolini con borse di studio offerte dall’Apam Fiva Confcommercio di Ortona. L’intera iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo delle associazioni Lions, Rotary e Innerwheel che gli organizzatori ringraziano nella persona dei loro presidenti, sempre particolarmente sensibili alle attività di Gruppo13-Lab e delle iniziative culturali in generale.

L’associazione Gruppo 13 Lab è operativa sul territorio da tre anni e si occupa della promozione delle conoscenze e dell’attività letteraria soprattutto tra i giovani e di un rapporto il più possibile diretto tra autori, lettori, mondo della critica e della scuola, in sinergia con la migliore editoria, le biblioteche e le librerie. Ha già all’attivo numerosi eventi organizzati sul territorio: reading, presentazioni di testi letterari e saggistica, attacchi poetici, corsi di lettura emotiva e collaborazioni artistiche di vario genere.

PROGRAMMA OLTRE OGNI POSSIBILE FINE:

Ortona, Sala Eden 16-22 febbraio
16 martedì ​
– Sala Eden ore 17.00
RENZO PARIS
Pasolini ragazzo a vita

17 mercoledì​
– Sala Eden ore 17.00
MAURIZIO DI CINTIO
Aspetti tecnici nella pratica di cineasta di P.P.Pasolini

18 giovedì​
– Sala Eden ore 17.00
DANIEL DE LUCIA
Omosessualità e sionismo in P.P.Pasolini: frontiere letterarie ipertrofizzate
SONIA CAPOROSSI
Pasolini nell’immaginario letterario da Opus metachronicum
ANTONELLA PIERANGELI
La memoria del paesaggio culturale in P.P.Pasolini

– Sala studio biblioteca comunale ore 21.00
La lunga strada di sabbia: letture da Pasolini in ombra

19 venerdì​
– Sala Eden ore 17.00
GIULIANO TENISCI
Il teatro do P.P. Pasolini in Francia: le ragioni di una riscoperta
ANTONIO TUCCI
Inseguire lo splendore del vero. Il teatro di P.P.P: l’autenticità del corpo, la verità della parola

22 lunedì ​
– Sala Eden ore 17.00
UGO PEROLINO
La forza del passato. Pasolini tra modernità e tradizione
ANDREA DI BERARDINO
Ho fatto delle descrizioni: Pasolini recensore di “Tempo” (1972-1975)

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da http://www.lopinionista.it/notizie/oltre-ogni-possibile-fine-dal-16-al-22-febbraio-a-ortona-362187.html

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