Contro i totalitarismi di Platone e Hegel

Di KARL POPPER* Al fine del di dare al lettore un’idea diretta del culto platonizzante dello stato, proprio di Hegel, citerò pochi passi, ancor prima di cominciare l’analisi della sua filosofia storicistica. Questi passi mostrano che il collettivismo radicale di Hegel dipende tanto da Platone quanto da Federico Guglielmo III, re di Prussia nel periodo […]

Franco Moretti, Un modello letterario: l’Europa unita

Di FRANCO MORETTI* Erano tempi belli, splendidi, quelli dell’Europa cristiana, quando un’unica Cristianità abitava questo continente di forma umana, e un solo, ampio e comune disegno univa le piú lontane province di questo vasto regno spirituale. Privo di grandi possedimenti secolari, un unico capo supremo governava e teneva unite le grandi forze politiche…(1).Inizia così La […]

Altri teatri: Artaud, Jodorowsky e Cyberpunk

Tra i corridoi sempre più labirintici degli atenei può anche capitare di imbattersi in una targa che recita: “Letteratura teatrale”. Sicuramente una formula di comodo per differenziare e classificare le materie, ma verrebbe voglia di chiedere al titolare di cattedra il significato della definizione – dal momento che la letteratura non è teatro e il […]

Anarchia del desiderio. Il soggetto rapsodico tra Lacan Deleuze e Artaud

Di ALESSANDRA PIGLIARU* Marea palpitante, marea piena di corpi,di ossa mormoranti, di sangue, di polveri squamose,di luci frantumate, di conchiglie di stelle,santa marea che raduni i corpi. Marea profonda, astri girevoli, schiuma, carne,specchi dove si riflettono gli angeli,fumi, fumi dalle volute stranedove trascorrono specchi di orizzonti erranti.…marea spirituale, marea intessuta di carne,…ricomponi tra noi la […]

Evola in Dada 1920: Parola sconfinante fra nichilismo, alchimia, orgasmo interiore (cent’anni fa)

Testo e narrazione di VITALDO CONTE [1] Chi possiede un solo mezzo espressivo, non è artista…. J. Evola Da Arte Astratta a La Parole Obscure… Julius Evola comunica a Tzara, nei primi giorni del 1920, di aderire al Dada. La sua parola sconfinante, in questo movimento, è da intendere in una estensione totale. Non è restringibile […]

Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli: L’assalto al cielo e il “mondo nuovo”

Di DANIELE BURGIO, MASSIMO LEONI e ROBERTO SIDOLI* L’assalto al cielo e il “mondo nuovo”. La principale modalità operativa assunta all’interno del mondo occidentale del prometeismo di matrice collettivistica durante gli ultimi due secoli, a partire dal 1789 e dalla rivoluzione francese, è costituita dalla titanica lotta collettiva condotta da frazioni più o meno consistenti […]

Attrito: la legittimazione di certe forme di espressività ed il riconoscimento delle cose nel loro auto-rivelamento

  Di STEFANO BONOMI Introduzione Pensiero, pensiero errante e parola Matematica e inconscio, discesa e culto vivo Dal sogno al segno Sui limiti della ragione e l’attrito Machina La sofferenza come veicolo dell’intelligenza Dall’umiltà all’ispirazione: l’uomo come fine Dalla noia del genio alla sensualità dell’intelligenza La cosa in sé nella dimensione storico-temporale Introduzione Nel mio […]

L’ego di Diego. Uno come noi

Di LORENZO MERLO La morte genera la vita: la scomparsa di Diego Armando Maradona ha generato una nazione composta di individui che altrimenti mai si sarebbero trovati insieme a piangerlo, a sentirne il vuoto, ad eleggerne il mito.C’è un popolo che non sapeva di essere una nazione finché Diego Maradona non ha lasciato il corpo, […]

Il senso della domanda: Heidegger e la pietà

Di MASSIMO MARASSI* «Das Fragen ist die Frömmigkeit des Denkens» (1). Ogni questione attesta uno stato di mancanza, la finitezza in cui versa il soggetto che pone la domanda, il pensiero che è tale soltanto se depone un sapere compiuto e intende colmare un’assenza. Dalla modernità la cesura tra soggetto e oggetto domina la rappresentazione […]