“La funzione del bello. Il soggetto a un passo dall’eclissi”, cap. II da “Il vuoto al centro del reale” di Alessandro Siciliano 2/2

Di ALESSANDRO SICILIANO 3. Abbiamo detto che la zona più prossima a Das Ding è frequentata tanto dall’arte quanto dalla religione. Entrambe pratiche “consolatorie”, come le definisce Nietzsche, ma con una differenza sostanziale: la religione è un logos, una costruzione teorica fatta di domande e risposte, dove la Risposta ultima è collocata al di là […]

“La funzione del bello. Il soggetto a un passo dall’eclissi”, cap. II da “Il vuoto al centro del reale” di Alessandro Siciliano 1/2

Di ALESSANDRO SICILIANO 1. La Cosa è il vuoto di essere da cui origina il desiderio. Spazio mitico perché impensabile, più ci si approssima a questa zona, più i concetti, le impalcature teoriche sul bene e sul male, il giusto e lo sbagliato, il bello e il brutto si condensano e confondono. Il senso dell’io […]

Antonio Evangelista, “Califfato d’Europa”: una recensione di Roberto Franco

  Di ROBERTO FRANCO Che la lunga e tormentata guerra Jugoslava degli anni ’90 non sia andata come la narrazione mediatica prevalente l’ha riportata è ormai un dato acquisito, almeno dalla parte più ricettiva dell’opinione pubblica. E’ certo ormai che l’attribuzione del ruolo di villain della situazione al pur sanguinario Slobodan Milošević, presidente serbo dal […]

Gianluca Garrapa recensisce su Satisfiction “Opus Metachronicum” di Sonia Caporossi

Ripubblichiamo su Critica Impura, con la gentile concessione dell’autore, la recensione che Gianluca Garrapa ha scritto per Satisfiction sulla raccolta di racconti Opus Metachronicum di Sonia Caporossi in occasione della seconda edizione del volume, edito da Corrimano Edizioni, Palermo 2014 (2a ed. 2015). Buona lettura impura. OPUS METACHRONICUM Recensione di GIANLUCA GARRAPA Opus è una raccolta […]

“Il vuoto al centro del reale. Sulla fedeltà alla cosa”, un saggio di Alessandro Siciliano: “In principio si era” 3/3

Di ALESSANDRO SICILIANO IN PRINCIPIO SI ERA #2 4. Il soggetto del desiderio è strutturalmente insoddisfatto. Il desiderio espande l’individuo indietro e in avanti, lo declina al passato e al futuro, in ricordo di ciò che è stato e non sarà più e in attesa di ciò che verrà come tempo migliore. Tale è la […]

“Il vuoto al centro del reale. Sulla fedeltà alla cosa”, un saggio di Alessandro Siciliano: “In principio si era” 2/3

  Di ALESSANDRO SICILIANO IN PRINCIPIO SI ERA Qui non può esserci nessuna autorità perché si lavora in comune. Si lavora per giungere alla cosa stessa che è in questione. Di conseguenza l’unica autorità è la cosa stessa. Si tratta di arrivare a toccare la cosa stessa, e di esserne toccati. Osteria dell’orsa, Bologna 1. […]

“Il vuoto al centro del reale. Sulla fedeltà alla cosa” un saggio di Alessandro Siciliano, Introduzione 1/3

  Di ALESSANDRO SICILIANO   INTRODUZIONE La rappresentazione e il vuoto, suo impossibile. Quale intreccio, quali implicazioni, tra psicoanalisi e arte? Nel testo che prendo come riferimento in questo lavoro, il Seminario vii di Jacques Lacan, lo psicoanalista avvia il suo primo studio dettagliato di ciò che lui stesso definirà il registro del reale e […]

Mariapia Quintavalla, I Compianti, (Effigie, ottobre 2013): recensione di Sonia Caporossi

Di SONIA CAPOROSSI * Leggendo la raccolta poetica di Mariapia Quintavalla I compianti (Effigie, ottobre 2013), si viene come invasi da un calore proveniente dall’humus di un retroterra tumido, innervato e debordante di odori e materia, sostanza che rilascia un marchio di sensazioni difficili da mandar via, sensazioni normalmente proprie della grande poesia. La versificazione […]