Memorie dal sottobosco (poetico). Un intervento di Roberto Batisti

Memorie dal sottobosco Di ROBERTO BATISTI 1. D’erbe, erbette, erbacce Che cos’è il sottobosco poetico? Rivolgiamoci a due poeti-critici che non potrebbero esser più distanti fra loro. Marco Giovenale usa spesso il termine con una connotazione decisamente negativa, come sinonimo di dilettantismo; Matteo Marchesini ammette che “la foresta editoriale della poesia italiana” è ormai un […]

La violenza cromatica del bianco e nero nelle mostruosità figurali di Red Tweny

Di RED TWENY I miei disegni sono caratterizzati da un uso esagerato e ipnotizzante dell’inchiostro nero. I soggetti che prediligo hanno lo scopo di produrre un forte impatto espressionista e sono immediatamente riconoscibili tra gli altri. Non cerco di tenere nascosti i significati, ma intendo metterli in evidenza con semplicità e immediatezza, senza l’aggiunta di […]

Dario Bellezza ricordato a Monreale da Roberto Deidier, Elio Pecora, Antonio Presti

Di ROCCO MICALE «PER DARIO BELLEZZA» Monastero dei Benedettini, Monreale 27 febbraio 2016 ore 15.30 Pier Paolo Pasolini firma il risvolto della raccolta d’esordio di Dario Bellezza, Invettive e licenze, nel 1971, definendolo «Il miglior poeta della nuova generazione». Chiaramente influenzato dai poeti simbolisti e dall’opera di Sandro Penna, Bellezza punta immediatamente alla rappresentazione dell’eros, alla vita notturna […]

Sonia Caporossi – I gruppi poetici e gli insiemi di Cantor: il video di Bologna In Lettere

Di SONIA CAPOROSSI All’interno del seguente videointervento,  proiettato in sala durante l’evento bolognese del 13 dicembre 2014 “Cerchi concentrici e punti di fuga: la poesia contemporanea” nell’ambito della fase preludica del festival Bologna In Lettere 2015, ho riproposto alcuni temi e problemi di sociologia della letteratura connessi alla questione della classificazione e della categorizzazione dei […]

Antonello Cresti, “Solchi sperimentali Italia – 50 anni di italiche musiche altre” (Crack Edizioni): una recensione – saggio di Roberto Franco

Di ROBERTO FRANCO Non è casuale che il libro di Cresti dedicato alla scena sperimentale italiana nell’ambito di un periodo che quasi sfiora il mezzo secolo, si apra con una scheda a proposito di Dedicato a… di Le Stelle di Mario Schifano (dalla splendida copertina si cui è autore lo stesso Schifano), uscito nel lontano […]

Ortona, 16-22 febbraio: “Oltre ogni possibile fine”, settimana di studi su Pier Paolo Pasolini

Alla Sala Eden una Settimana di studi pasoliniani a quarant’anni dalla morte ORTONA (CH) – L’associazione culturale Gruppo13-Lab ha organizzato un ciclo di conferenze di autori e scrittori del panorama letterario nazionale, per commemorare la figura di Pier Paolo Pasolini scomparso prematuramente 40 anni fa, il “più moderno tra i moderni”, suscettibile per la sua complessità, […]

L’arte lirica e figurativa di Saturnino (Carlo Franzini)

Di SONIA CAPOROSSI Saturnino, artista lombardo nato a Milano il 21 aprile 1923, era lo pseudonimo che Carlo Franzini,  pittore, cantante lirico, concertista, tenore della Scala di Milano e dei massimi teatri lirici del mondo, riservava al contesto della propria arte figurativa, per la quale aveva studiato pittura con Aldo Carpi presso l’Accademia di Brera. […]

M. T. Murgia, “La dialettica gentiliana”, estratto dal VII cap.: la genesi del “logo astratto”

Di MARIA TERESA MURGIA * […] Nella comunicazione di Palermo del 1911 – scritto raccolto nell’opera La riforma della dialettica hegeliana nel 1913 — che rappresenta il primo atto ufficiale della dottrina attualistica, Gentile sostiene, precisamente nel secondo paragrafo dal titolo Pensiero concreto e pensiero astratto, che «l’unico pensiero di cui si possa affermare la […]

M. T. Murgia, “La dialettica gentiliana”, estratto dal III cap.: la riforma hegeliana di Spaventa e la lettura della stessa da parte di Gentile

Di MARIA TERESA MURGIA * * È merito dello Spaventa avere, ancorché timidamente e senza la coscienza di tutte le conseguenze che ne derivano, aver riaffermata l’unità originaria di filosofia e logica, facendo del Primo di questa l’Ultimo di quella, e insistendo, in tutte le occasioni, nell’affermazione che la logica muove dal risultato della fenomenologia.[1] […]

M. T. Murgia, “La dialettica gentiliana”: estratto dal II cap.: Spaventa, Fischer e Werder (Il valore della logica hegeliana misurata sui suoi primi principi)

Di MARIA TERESA MURGIA * […] Non si può procedere in nessuna direzione se essere e nulla sono identici. Se si seguita, se il pensiero da quell’unità perviene a qualcos’altro, continua Trendelemburg, è perché esso “aggiunge” un altro elemento, ovvero immette il divenire. Quindi il divenire non sarebbe il risultato immanente all’essere stesso, cioè frutto […]