Al via a Genova la IV edizione di “Poême électronique”

A cura di KSENJA LAGINJA e STEFANO BERTOLI

Anno nuovo e rinnovata stagione di POÊME ÉLECTRONIQUE per una fiammante quarta edizione! Anche quest’anno vi abbiamo preparato una ricca selezione poetica/musicale, sempre con la stessa voglia di sperimentare, nel luogo da cui tutto nacque: il Kowalski. Sapevate che “Poème électronique” è un brano musicale di 8 minuti del compositore Edgard Varèse? Venne scritto per il Philips Pavilion alla Fiera mondiale di Bruxelles del 1958. E noi ci siamo ispirati a questa storia.
La parola incontra la sperimentazione musicale, in un connubio di vibrazioni vocali e strumentali. Il poeta si fa veggente nella pratica della lettura ad alta voce, perché, come ci ricorda Leo Ferré, “Alla scuola della poesia non si impara: CI SI BATTE!”. Scaldiamo i motori, affiliamo i microfoni e gli oscillatori per questa scoppiettante cromata edizione.

CALENDARIO EVENTI
Domenica 3 febbraio

> 1° appuntamento: Claudio Pozzani (letture) + Stefano Bertoli (sperimentazioni musicali)
Domenica 3 marzo

> 2° appuntamento: Martina Campi (letture) + Special Guest
Domenica 14 aprile

> 3° appuntamento: Melania Panico (letture) + Special Guest
Domenica 5 maggio

> 4° appuntamento: Luca Artioli (letture) + Special Guest

* Poême Électronique è organizzata da Ksenja Laginja e Stefano Bertoli


Claudio Pozzani
è nato a Genova nel 1961. Poeta, romanziere e artista, partecipa ai più importanti festival letterari a livello internazionale. Le sue poesie sono tradotte e pubblicate in oltre 10 lingue e sono comparse in importanti antologie e riviste di poesia contemporanea. Pozzani ha creato nel 1995 e dirige tuttora il Festival Internazionale di Poesia di Genova Parole spalancate, considerato uno degli eventi poetici più importanti in Europa. Nel 2001 ha fondato sempre a Genova la Stanza della Poesia, che organizza ogni anno oltre 150 eventi gratuiti. Nel corso degli anni ha ideato e organizzato numerosi eventi di poesia internazionale in Francia, Finlandia, Belgio, Giappone, Austria e Germania.
OSPITI > domenica 3 Febbraio 2019

È co-fondatore della piattaforma Versopolis che raggruppa 14 festival di poesia europei. Tra le sue opere più recenti: La marcia dell’ombra (CVTrecords), L’orlo del fastidio – Appunti per una rivoluzione tascabile e infettiva (Liberodiscrivere, 2017), Spalancati spazi – Poesie 1995-2016 (Passigli, 2017).

In questo nuovo progetto che porta solo il suo nome, propone una visione di musica astratta realizzata utilizzando strumenti elettronici non propriamente sintetici (Ciat Lonbarde CocoquantusII, sidrax e Folktek Resonant Garden) insieme a nastri magnetici e microfoni a contatto, manipolati in tempo reale senza alcuna base o sequencer.Stefano Bertoli percorre da oltre vent’anni diversi sentieri di ricerca elettronica, alternando alla professione di fonico, quella di musicista e conduttore di clinic specializzate su strumenti inusuali (Buchla 200e, EMS Synthi). Fra i suoi ultimi lavori in studio citiamo Yugasanti, sotto il moniker di KHN’SHS registrato live insieme al combo russo Phurpa.

INGRESSO GRATUITO (posti limitati)

Quando: domenica 3 febbraio, ore 19

Dove: Kowalski, via dei Giustiniani 3r

START: h19.00

 

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