“A te che neghi la memoria”, inedito di Alessandro Galligani

Shoah

Di ALESSANDRO GALLIGANI

A te che neghi la memoria
di gente marchiata – così –
come si fa con il bestiame
Inciampa e fermati qui
Su questa pietra che grida
di pelle scuoiata per farne un paralume;

Lo senti
l’ odore acre dei forni
il martirio delle mani
sul filo spinato
Tu, uomo cieco e malnato
che vuole cancellare la Storia?

Eppure la targa ti parla
di grasso umano trasformato in sapone,
ti mostra l’ abominio
di treni pieni in inverno
e dell’ Inferno come destinazione;

Leggi quel nome!
Quante vite finite
in una fossa comune,
ossa sommate alle ossa
quanta disperazione
per un’ ambizione di razza
Che fa orrore a Dio!

Guarda, rifletti e pensa:
“Un’ altra follia
e inciso su quel sasso
potrei esserci io”

(Inedito)

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