Cosetta G. Saba: il cinema di Carmelo Bene

Di COSETTA G. SABA * Non si può che stare in “ascolto”: il tentativo stesso di “pensare” il cinema di Carmelo Bene mette in una condizione di anomia, di cortocircuito del linguaggio, di bianco, di silenzio. Questa “leggibilità” sbiancata corrisponde al cortocircuito audiovisivo dell’opus di Bene in cui l’ascoltovisto diviene immagine udita ed equivale al […]

Ludwig Wittgenstein: della Certezza, della Verità e del Senso nel problema del fondamento

Di SONIA CAPOROSSI   Con questi brevi appunti intendiamo, se possibile, aprire una possibilità di riflessione sul difficile tema del fondamento della verità, della certezza e del senso, a partire dalla seguente proposizione di Ludwig Wittgenstein contenuta in Della Certezza: «Se il vero è ciò che è fondato, allora il fondamento non è né vero […]

Dario Zumkeller, estratti da “La calce di Ulkrum”, con una nota critica di Sonia Caporossi

Di DARIO ZUMKELLER *, con una nota critica di SONIA CAPOROSSI Se la krisis, dal greco “krino”, “distinguo”, è momento di discernimento, di critica, di superamento del marasma caotico dell’indistinzione semantica, la nuova poesia sperimentale che si affaccia alla ribalta negli ultimi anni, prodotto del cervello mefistofelico/mefitico (non nel senso di nauseabondo, ma nel senso […]

Paradigmi, architetture e linguaggi nella riflessione filosofica

Di EZIO SAIA L’articolo di Sonia Caporossi La crisi del linguaggio filosofico nella seconda modernità: una riflessione dal sottosuolo mi ha spinto ad alcune riflessioni che, confermando sostanzialmente i suoi giudizi, seguono, tuttavia, un diverso percorso. Nel 1905 B. Russell pubblicò On denoting. Il saggio trattava dell’uso del articolo determinato “il” e affrontava tre ordini di […]

Antonio Porta, “L’intellettuale come poeta”, 1979, testo della conferenza “L’intellettuale”

Di ANTONIO PORTA * Alla parola “intellettuale” mi viene voglia di rispondere: “non sta più qui” oppure “è scomparso da tempo“. Allora, non sta più qui o è scomparso? La figura dell’intellettuale, come guida e punto di riferimento, è stata cancellata dalla superproduzione di individui di questa specie, tanto che sul mercato si è prodotto […]

Non ha più senso dire borghesia. Analisi di due esempi di costruttivismo linguistico: l’uso del termine “borghese” e il caso Pussy Riot

Di SONIA CAPOROSSI   Vorrei esporre, in questo contesto, un’ulteriore riflessione sul linguaggio e sull’uso malsano che delle etichette concettuali si perpetra oggi, a mo’ di esemplificazione delle teorie precedentemente esposte nei miei articoli pubblicati su Critica Impura e su Fallacie Logiche circa i rischi filosofici e sociali del costruttivismo linguistico se applicato a campi […]

Contesto di comprensione: razionalità e comunicabilità nelle opere narrative, artistiche, musicali

Di EZIO SAIA Se processi inventivi sono presenti nelle teorie, processi inferenziali, dove il romanziere deve porsi dei vincoli per rendere comprensibile la sua opera, sono presenti nelle opere di letteratura. Se un romanziere introduce un personaggio e gli assegna degli attributi, ad esempio l’essere calvo e l’essere maschio, se pone dei vincoli al successivo […]

Fatti e interpretazioni. Appunti sulla possibilità di una condizione neomoderna del linguaggio e della logica

Di SONIA CAPOROSSI In questi brevi appunti verrà discussa la famosa affermazione nicciana: “non ci sono fatti, solo interpretazioni”, perno della critica al nichilismo e al costruttivismo che Maurizio Ferraris mette in campo nel suo recente Manifesto del Nuovo Realismo (Bari, gennaio 2012). Questi appunti, tuttavia, esulano decisamente dal punto di vista di Ferraris e, […]