BOLOGNA IN LETTERE 2018 – DISLIVELLI – CONCORSO LETTERARIO PER OPERE EDITE E INEDITE – SERATA DI PREMIAZIONE
VENERDÌ 11 MAGGIO
MILLENIUM GALLERY Via Riva di Reno 77/A ore 18.00
MILLENNIUM
Esiti SEZIONE A – Opera di poesia edita
Presidente della giuria
Enzo Campi
Giurati
Enea Roversi, Daniele Barbieri, Sonia Caporossi, Giusi Montali, Enzo Campi
La giuria, oltre ai premi previsti dal bando, vista l’alta qualità delle opere pervenute ha deciso, in maniera unanime, di conferire una menzione di merito ad una serie di opere che si sono distinte in tal senso
MENZIONI DI MERITO
Dino Azzalin, Il pensiero della semina (Crocetti)
Anna Maria Curci, Nuove nomenclature e altre poesie (L’arcolaio)
Novella Torre, Un secolo di febbre (Transeuropa)
Andrea Lanfranchi, Cantiere in luce (CFR)
Saragei Antonini, La passione secondo (Edizioni Forme Libere)
Sergio Pasquandrea, Approssimazioni e convergenze (Pietre Vive)
PREMI SPECIALi DEL PRESIDENTE DI GIURIA
Antonio Cretella, Aleph (Serpent Kiss Digital)
Domenica Mauri, Pensile (Nino Aragno editore)
SEGNALAZIONI
Davide Castiglione, Non di fortuna (italic)
Simone Burratti, Progetto per S. (Nuova Editrice Magenta)
Roberto Ariagno, Disarmare il nome (italic)
Giulio Maffii, Angina d’amour (Arcipelago Itaca)
Francesco Terzago, Caratteri (autoproduzione)
Sergio Rotino, Cantu maru (Kurumuny)
Daniela Pericone, Distratte le mani (Coup d’idée)
Maria Pia Quintavalla, I compianti (Effigie)
FINALISTI
Gabriel Del Sarto, Il grande innocente (Nino Aragno editore)
Ida Travi, Dora Pal (Moretti & Vitali)
Alessandra Carnaroli, Ex-voto (Oèdipus)
Lella De Marchi, Paesaggio con ossa (Arcipelago Itaca)
Paola Silvia Dolci, I processi di ingrandimento delle immagini (Oèdipus)
Fabio Orecchini, Per Os (Sigismundus)
PRIMO CLASSIFICATO
Alessandra Carnaroli, Ex-voto (Oèdipus)
SECONDO CLASSIFICATO
Ida Travi, Dora Pal (Moretti & Vitali)
TERZO CLASSIFICATO
Fabio Orecchini, Per Os (Sigismundus)
Come previsto dal bando al primo classificato verrà attribuito un premio in denaro. Le prime tre opere classificate verranno presentate criticamente durante la cerimonia di premiazione. Gli autori finalisti saranno invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione e riceveranno un attestato. Inoltre, gli autori ai quali sono stati assegnati i Premi Speciali del Presidente di giuria e gli autori che hanno ricevuto le segnalazioni saranno invitati a partecipare alla serata inaugurale della prossima stagione di eventi (Set./Ott. 2018)
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Esiti SEZIONE B – Opera di poesia inedita
Presidente della giuria
Enzo Campi
Giurati
Daniele Poletti, Luca Rizzatello, Fabio Michieli, Marco Saya, Luca Cenacchi
PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE DI GIURIA
Massimo Rizza, Periferie di senso
SEGNALAZIONI
Gabriele Stera, Lampare
Dimitri Ruggeri, Bambini e zanzare
Luca Bresciani, Canzone del padre
Mara Venuto, Misteri minimi
Francesco Salvini, Sulla segreteria
Alessio Alessandrini, I congiurati del bosco
FINALISTI
Morena Coppola, Psychopompï
Joan Barcelò, Acròbates imperfectes
Marco Aldrighi, Gente d’ottobre
Mario Famularo, Il dono del silenzio
Guido De Simone, Come i fuochi di settembre
Alfredo Rienzi, Presagi. Partenze e promesse
PRIMO CLASSIFICATO
Guido De Simone, Come i fuochi di settembre
Come previsto dal bando il primo classificato vincerà la pubblicazione gratuita dell’opera, a cura di Marco Saya Edizioni. Con alcuni estratti dalle opere dei finalisti verrà assemblato un e-book corredato di note critiche, che sarà scaricabile gratuitamente sul sito del festival. Gli autori finalisti saranno invitati e presentati criticamente alla cerimonia di premiazione e riceveranno un attestato. Inoltre, l’autore al quale è stato assegnato il Premio Speciale del Presidente di giuria e gli autori che hanno ricevuto le segnalazioni saranno invitati a partecipare alla serata inaugurale della prossima stagione di eventi (Set./Ott. 2018)
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Esiti SEZIONE C – Poesie singole inedite
Presidente della giuria
Enzo Campi
Giurati
Francesca Del Moro, Loredana Magazzeni
Antonella Pierangeli, Maria Luisa Vezzali, Giacomo Cerrai
PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE DI GIURIA
Giovanna Cristina Vivinetto, La famiglia transessuale
SEGNALAZIONI
Luigi Ianzano, Pàmbene (Fiocchi)
Roberta Ioli, Dura un attimo il battito
Andrea Patrizi, Domenica sera
Valentina Proietti Muzi, Sonetto a due voci
Emanuele Baiolini, Il terreno –lo so bene- è sdrucciolevole
Simona Nobili, poesia#5
Viviana Fiorentino, Lontananze
FINALISTI
Elena Cattaneo, Mi culla mia madre
Fabrizio Bregoli, Alba pratalia
Mara Mattoscio, L’inascoltato, la rotaia è ciò che resta
Andrea Donaera, Il padre. Un’ustione
Elena Micheletti, Alzheimer
Alessandro Silva, Il cuore di mio figlio
PRIMO CLASSIFICATO
Andrea Donaera, Il padre. Un’ustione
Come previsto dal bando al primo classificato verrà attribuito un premio in denaro. Gli autori finalisti saranno invitati e presentati nel corso della cerimonia di premiazione. Inoltre, l’autrice alla quale è stato assegnato il Premio Speciale del Presidente di giuria e gli autori che hanno ricevuto le segnalazioni saranno invitati a partecipare alla serata inaugurale della prossima stagione di eventi (Set./Ott. 2018)
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BOLOGNA IN LETTERE 2018 – DISLIVELLI – PRENDERE LA PAROLA / DARE VOCE
SABATO 12 MAGGIO
COSTARENA Via Azzo Gardino 48 ore 13.00
PRENDERE LA PAROLA/DARE VOCE
A cura di Francesca Del Moro, Alessandro Brusa, Enea Roversi
C/O SALA RISTORANTE
IMPRINTING ore 13.00
Pranzo letterario con autori alla carta
con
Michele Paoletti, Sonia Caporossi, Francesco Paolo Del Re, Sandro Pecchiari, Elisabetta Destasio, Luca Ariano, Giorgia Monti
C/O SALA TEATRO
ACTION POETRY ore 15.45
Alberto Mori
Quasi partita (Videoperformance con cambio campo)
POETRY READING PARTY (I° parte) ore 16.00
con
Maria Laura Valente, Gaia Giovagnoli, Giorgia Meriggi, Valentina Pinza
SPOKEN POETRY ore 16.45
Marthia Carrozzo
CRUDELE. L’elettroshock più prossimo all’amore
FARE IL PUNTO – I LITBLOG ITALIANI ore 17.00
Poetarun Silva
Incontro con Fabio Michieli, Jacopo Ninni
LIVE PERFORMANCE ore 18.15
Gaia Ginevra Giorgi
Manovre segrete
POETRY READING PARTY (II° parte) ore 18,30
con Salvatore Della Capa, Giorgio Ghiotti, Jaime Andres De Castro, Giovanna Frene, Francesca Serragnoli
SPOKEN MUSIC ore 19.15
Nicolas Cunial
Black in – Black out
POETRY READING PARTY (III° parte) ore 19.30
con
Alberto Bertoni, Giancarlo Sissa, Julian Zhara, Clery Celeste, Eleonora Rimolo, Sergio Gallo
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Giovanna Frene. Ha pubblicato: Immagine di voce, Facchin, 1999; Spostamento. Poemetto per la memoria, Lietocolle, 2000 (Premio Montano, 2002); Datità, postfazione di A. Zanzotto, Manni, 2001; Stato apparente, Lietocolle, 2004; Sara Laughs, D’If, 2007 (Premio Mazzacurati-Russo 2006); Il noto, il nuovo, prefazione di P. Zublena, con traduzione inglese, Transeuropa, 2011; Tecnica di sopravvivenza per l’Occidente che affonda, Arcipelago Itaca, 2015. Assieme al visual artist Orlando Myxx sta curando da alcuni anni il progetto poetico-fotografico “Maschilità XX”. Ha pubblicato poesie in riviste italiane e straniere (“Il Verri”, “Anterem”, “Poesia”, “Italian Poetry Review”,“Aufgabe”, ecc.). È tradotta in antologie di poesia italiana statunitensi, inglesi e spagnole. Ha pubblicato saggi e recensioni in volumi e riviste. È inclusa in varie antologie poetiche, tra cui: Nuovi Poeti italiani 6, a cura di G. Rosadini, Einaudi, 2012; Poeti degli Anni Zero, a cura di V. Ostuni, Ponte Sisto, 2011. Attualmente svolge un Dottorato in Storia della Lingua a Losanna, sotto la guida del prof. Lorenzo Tomasin, occupandosi della lingua poetica di Metastasio.
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Nato a Mortara (PV) nel 1979, Luca Ariano vive ora a Parma. Collabora con le riviste «clanDestino», «Racna» ed è redattore de «Le Voci della Luna». Ha pubblicato Bagliori crepuscolari nel buio (1999). Bitume d’intorno (2005), Contratto a termine (2010), I Resistenti, scritto con Carmine De Falco, tra i vincitori del Premio Russo – Mazzacurati (2012), La Renault di Aldo Moro, e-book (2014), Ero altrove, finalista al Premio Gozzano (2015). Con Enrico Cerquiglini ha curato, per Campanotto, l’antologia Vicino alle nubi sulla montagna crollata (2008). Con Luca Paci ha curato l’antologia Pro/Testo (2009). Nel 2011 con Marco Baj per Officine Ultranovecento ha pubblicato il libro d’artista Tracce nel Fango. Nel 2011 sempre con Ultranovecento all’interno del cofanetto Mappe per un altrove ha pubblicato Tempi sospesi – Temps suspesos (traduzione in catalano di Imma Puig Cuyàs e 1 Fotolitografia di Gabriella Di Bona). Nel 2016 presso la Collana Versante Ripido / LaRecherche.it è uscito l’e-book di Bitume d’intorno con una nota di Enea Roversi.
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Alberto Bertoni è nato a Modena nel 1955. È autore – in poesia – dei libri Lettere stagionali (1996, nota di Giovanni Giudici), Tatì (1999, omaggio in versi di Gianni D’Elia), Il catalogo è questo. Poesie 1798-2000, Le cose dopo (2003), Ho visto perdere Varenne (2006), Ricordi di Alzheimer (2008 e 2012), Il letto vuoto (2012), Traversate (2014). Suoi testi sono stati tradotti in inglese, francese, russo e ceco, mentre in spagnolo ha pubblicato l’antologia El guardian del lugar (2012). Professore di Letteratura italiana contemporanea e di Prosa e generi narrativi del Novecento nell’Università di Bologna, dirige per Book Editore le collane di poesia “Fuoricasa” e “Quaderni di Fuoricasa”. È consulente scientifico del “Poesiafestival” delle Terre dei Castelli attorno a Modena e membro di alcune giurie di premi letterari. Dal 2008 al 2010 – insieme con Biancamaria Frabotta – ha curato il Diario critico dell’Almanacco dello Specchio Mondadori. Sul piano saggistico è autore e curatore di diversi articoli e libri, tra cui i Taccuini 1915-1921 di F.T. Marinetti (1987), Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano (1995), La poesia come si legge e come si scrive (2006), il Meridiano dei Romanzi di Alberto Bevilacqua, La poesia contemporanea (2012). È inoltre autore – con Gian Mario Anselmi – del saggio dedicato alla letteratura dell’Emilia e della Romagna nella Letteratura italiana Einaudi curata da Alberto Asor Rosa (1989).
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Jaime Andrés De Castro. È nato il 26 settembre 1993 nella bollente città di Barranquilla, sulla costa nord della Colombia. Nel dicembre 1999, all’età di sei anni, si è trasferito in Italia, Suoi testi sono stati pubblicati in alcune antologie di racconti. Dal 2013 fa parte del collettivo artistico Bibbia d’Asfalto – Poesia urbana e autostradale. Ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo ¡Afuera todos saben vivir! per Matisklo Edizioni. Nel 2017 ha collaborato alla creazione della raccolta Aleppo c’è, con l’obiettivo di donare i fondi a Medici Senza Frontiere.
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Elisabetta Destasio è nata il 3 Maggio 1968 a Roma, dove vive. Dal 1995 lavora nell’ambito delle produzioni teatrali e musicali, collaborando tra gli altri con Carmelo Bene, Luciano Berio, Lina Sastri, Ennio Morricone. Dal 2013 svolge l’attività di consulente editoriale ed editor. È membro del comitato organizzativo del Premio Poesia Città di Fiumicino, dal 2015. È stata pubblicata da LietoColle Editore, nell’Agenda Poetica 2013, con il brano “ Solo di conchiglia il canto” ed è presente nell’Atlante dei Poeti creato da Griselda, portale di letteratura del dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna. È autrice delle raccolte di versi Sogno d’acciaio e Corpo in animae, entrambe pubblicate da Annales Edizioni (Prefazione di Alberto Bertoni). Di prossima pubblicazione è La ricerca. Opera terza (supervisione a cura di Alberto Bertoni e Milo De Angelis). Conduce approfondimenti sul tema del dolore e della malattia, in collaborazione con l’équipe del Policlinico di Tor Vergata di Roma.
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Salvatore Della Capa è nato a Napoli nel 1983. Vive e lavora in ambito sociale a Bologna, dove si è laureato in Lettere Moderne e specializzato in Linguistica. È attivo in Emilia Romagna nell’organizzazione di reading e eventi letterari, tra cui il festival Luoghi diVersi. Ha pubblicato le sillogi Al cospetto dell’alba (Libroitaliano, 2002) e Interno, Esterno (L’arcolaio, 2008). Ha curato Poesie in corso. Laboratorio di Università Aperta (Bacchilega editore, 2008), è presente in varie antologie e raccolte, nonché nel libro I volti delle parole (Fondazione Tito Balestra, 2014). Suoi interventi letterari e poesie sono apparsi su riviste come Ali, La Mosca, Argo e Atelier. È tradotto in polacco nell’antologia Z Buta (Katedra Italianistyki, 2011).
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Giorgia Monti è nata a Forlì nel 1968. Dal 2009 è titolare di numerosi laboratori di scrittura creativa in collaborazione con diverse realtà associazionistiche del suo territorio, nonché performer e organizzatrice di eventi. Nel 2012 pubblica, con Cicorivolta Edizioni, Che razza di mondo, la sua prima silloge poetica e fonda il gruppo di scrittura “Colare Parole” con il quale pubblica il volume collettivo Giri di parole – mappe emotive della Forlì che scrive. Nel dicembre del 2014, su richiesta dell’Associazione Culturale Regnoli 41, scrive le 26 poesie brevi che accompagneranno per un anno le opere della terza edizione di “Galleria a Cielo Aperto”. Nel 2015, insieme all’amica poeta e drammaturga Serena Piccoli e alla fotografa Silvia Tiso, dà vita al progetto artistico “Versi diversi per parole sorelle”. Sempre nel 2015, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, prende parte al progetto “OR-DITE!” come autrice e performer, progetto che dà il nome all’omonima antologia, sempre a cura di Serena Piccoli, per l’Associazione Culturale Exosphere PoesiArtEventi di Reggio Emilia. Nell’aprile del 2016 pubblica l’ep “Tra acqua e acqua”, con musiche e arrangiamenti di Fabio Fanuzzi e Mario Sboarina. A novembre 2016 debutta nella sua città natale con lo spettacolo Non sono dove mi vedi, lettura di poesie e racconti brevi, con Serena Piccoli e musiche del Trio Imperfetto. Sempre insieme a Serena Piccoli è ideatrice, curatrice nonché direttrice del “Festival Internazionale di Poesia e Arti Sorelle” che si svolge tra Forlì e Cesena.
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Sonia Caporossi (Tivoli, 1973), docente, musicista, musicologa, scrittrice, poeta, critico letterario, artista digitale, si occupa di estetica filosofica e filosofia del linguaggio. Con il gruppo di art-psychedelic rock Void Generator ha all’attivo gli album Phantom Hell And Soar Angelic (Phonosphera Records 2010), Collision EP (2011), Supersound (2014) e le compilation Fuori dal Centro (Fluido Distribuzioni, ITA 1999) e Riot On Sunset 25 (272 Records, USA 2011). Suoi contributi saggistici, narrativi e poetici sono apparsi su blog e riviste nazionali e internazionali come In Realtà La Poesia, Atelier, Cadillac, Nazione Indiana, Kasparhauser, Filosofia In Movimento, Italian Studies in Southern Africa, Dialettica & Filosofia, Megachip e altri. Dirige il blog Critica Impura. Ha pubblicato a maggio del 2014 la raccolta narrativa Opus Metachronicum (Corrimano Edizioni, Palermo 2014, seconda ed. 2015). Insieme ad Antonella Pierangeli ha inoltre pubblicato Un anno di Critica Impura (Web Press, Milano 2013) e la curatela antologica Poeti della lontananza (Milano, Marco Saya Edizioni, Milano 2014). È presente con contributi saggistici, nei collettanei Pasolini, una diversità consapevole a cura di Enzo Campi (Marco Saya Edizioni, Milano 2015) e La pietà del pensiero. Heidegger e i Quaderni Neri a cura di Francesca Brencio (Aguaplano Edizioni, Perugia 2015). Nel 2016 pubblica la silloge di poesie omoerotiche Erotomaculae (Algra Editore, Catania 2016), e nel 2017 la raccolta di saggi Da che verso stai? (Marco Saya Edizioni). Fresca di stampa la curatela dell’antologia La parola informe (Marco Saya Edizioni). Vive e lavora nei pressi di Roma
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Giancarlo Sissa è nato a Mantova nel 1961. Vive a Bologna. Francesista e traduttore, suoi racconti e poesie sono comparsi su numerose riviste. Come poeta ha pubblicato nel 1997 Laureola (Book Editore, postfazione di Alberto Bertoni), nel 1998 Prima della tac e altre poesie (Marcos y Marcos, prefazione di Giovanni Giudici), nel 2002 Il mestiere dell’educatore (Book Editore, postfazione di Alberto Bertoni), nel 2004 Manuale d’insonnia (Nino Aragno Editore, postfazione di Roberto Galaverni), nel 2008 Il bambino perfetto (Manni Editori, postfazione di Antonio Prete), nel 2015 Autoritratto poesie 1990-2015 (italic/pequod Editore, postfazione di Alberto Bertoni) e Persona minore (Qudulibri Editore). È presente in diverse antologie fra cui L’occhio e il cuore, poeti degli anni ’90 (Sometti, 2000), Il pensiero dominante, poesia italiana 1970-2000 (Garzanti, 2001), Le parole esposte, fotostoria della poesia italiana del novecento (Crocetti, 2002), Poesia della traduzione (Sometti, 2003), Parole di passo, trentatre poeti per il terzo millennio (Nino Aragno, 2004), Trent’anni di Novecento (Book Editore, 2005), La linea del Sillaro (Campanotto, 2006), Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto, 2008), Calpestare l’oblio (Argo, 2010), 100Thousand Poets for change primo movimento (qudu libri, 2013), I volti delle parole (Fondazione TitoBalestra onlus, fotografie di Daniele Ferroni, prefazione di Sebastiano Vassalli, 2014), Non ti curar di me se il cuor ti manca (qudulibri, 2015 e 2016), Sulla scia dei piovaschi – poeti italiani tra due millenni (Archinto, 2016), Passione Poesia – Letture di poesia contemporanea 1990-2015 (Edizioni CFR, 2016), Centrale di Transito ceci n’est pas une anthologie (Giulio Perrone Editore, 2016). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue europee. Per Gallo et Calzati Editori ha curato nel 2004 Poesia a Bologna, raccolta di scritti autobiografici di diversi autori. Ha collaborato come diarista e attore con il Teatro delle Ariette.
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Clery Celeste è nata a Forlì nel 1991, città in cui vive. Diplomata al liceo classico, è laureata con lode in Tecniche di radiologia medica presso l’Università di Bologna. Attualmente studia come seconda laurea Storia all’Università di Bologna. È stata vincitrice dei premi: “Tropea Onde Mediterranee”; “Agostino Venanzio Reali”; “E. Cantone”; “Pro Loco Fiume Veneto”; “Biennale internazionale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Suoi testi sono stati pubblicati su riviste e siti e nella antologia Post ‘900 Lirici e Narrativi, Ladolfi editore 2016 a cura di Isabella Leardini e Matteo Fantuzzi. Da gennaio 2015 fa parte della redazione di Atelier Poesia sezione on-line, dal gennaio 2016 ne è coordinatrice. Da gennaio 2018 ne è la direttrice editoriale insieme a Eleonora Rimolo. La traccia delle vene (LietoColle editore – Pordenonelegge, 2014) è la sua opera prima (nel 2015 premio Elena Violani Landi, premio giovani Maconi, menzione speciale di merito premio Carducci, premio Solstizio).
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Francesco Paolo Del Re (Bitonto, Bari, 1980) vive a Roma e lavora nella redazione del programma “Chi l’ha visto?” di Rai Tre. Ha esordito in poesia con il libro Il tempo del raccolto (SECOP Edizioni, Corato, 2015) e ha ideato e curato l’antologia Le gazze disattente. La Puglia, l’impegno, dodici poeti (SECOP Edizioni, Corato, 2016). Nel 2017 ha firmato la prefazione del saggio Sempre verso Itaca di Bianca Sorrentino (Stilo Editrice, Bari). Alcune sue poesie sono state pubblicate su riviste e in antologie e tradotte in spagnolo e in serbo. Si occupa di arte contemporanea, cura mostre ed è direttore artistico dello spazio espositivo Casa Vuota a Roma. È autore di numerosi testi di critica d’arte, editi in cataloghi di mostre personali e collettive, e di due saggi di critica teatrale pubblicati in volumi collettanei. Scrive per Exibart e ha collaborato con le pagine culturali di diversi quotidiani e periodici (tra gli altri Liberazione, Il Fatto Quotidiano, Aut, Arte e Critica).
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Sergio Gallo è nato a Cuneo nel 1968 e risiede a Savigliano (CN) dal 1982. È laureato in Farmacia presso l’Università di Torino e lavora come collaboratore di farmacia. Ha pubblicato: Pensieri d’amore e di disastro, Tipografia Saviglianese 1991, La giostra di Venere, Mario Astegiano Editore 2003, Canti dell’amore perduto, puntoacapo, Novi Ligure 2010, Pharmakon, puntoacapo, Pasturana 2014; Corvi con la museruola, Lieto Colle 2017. Ha vinto il Premio «Giacomo Leopardi» (2006), il «Nuove Lettere» (2010) e il «Guido Gozzano» (2013). Suoi versi sono apparsi su La clessidra, Pagine, Le Voci della Luna, Il segnale e in diverse antologie, tra cui: L’impoetico mafioso e Oltre le nazioni, a cura di Gianmario Lucini, Edizioni CFR 2011; Poesia in Piemonte e Valle D’Aosta, a cura di Emanuele Spano e Davide Ferreri, puntoacapo Edizioni 2012; Cronache Da Rapa Nui, a cura di Gianmario Lucini, Edizioni CFR 2013; l’Almanacco Punto n.5, puntoacapo 2015; Bankruptcy a cura di Ivan Pozzoni, Limina Mentis 2016; l’antologia americana International Authors, Emanations 2+2=5, a cura di Carter Kaplan, Brookline, Massachusetts, 2015; Il Fiore della poesia italiana, Tomo II – I contemporanei, puntoacapo 2016.
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Julian Zhara poeta, performer, organizzatore di eventi culturali, è nato a Durazzo (Albania) nel 1986. Si trasferisce in Italia nel 1999. Ha all’attivo una pubblicazione in plaquette: In apnea (Granviale, 2009). Presente tra i finalisti del Premio Dubito in L’epoca che scrivo, la rivolta che mordo (Agenzia X, 2013). Dal 2012 lavora col compositore Ilich Molin. Nel 2014 partecipa con un progetto di spoken music a Generation Y, evento sulla poesia ultima, a cura di Ivan Schiavone, al MAXXI. Sempre con lo stesso progetto, è presente nell’omonimo documentario andato in onda su Rai 5. Dal 2013 al 2016, cura assieme a Blare Out il Festival di poesia orale e musica digitale Andata e Ritorno e per Ca’ Foscari un ciclo di presentazioni e convegni. Nel 2016 gli viene assegnato il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto per i giovani, cura la direzione artistica del festival di poesia Flussidiversi/9 e nello stesso anno presenta la sua ricerca in svariati festival e in due università. Sue poesie sono presenti in blog e riviste specializzate nonché in La poesia italiana degli anni Duemila (Carrocci, 2017) di Paolo Giovannetti. Nel 2018 esce per Interlinea il suo primo libro di poesie: Vera deve morire. Vive, lavora e scrive a Venezia.
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Giorgio Ghiotti è nato nel 1994 a Roma dove si è laureato in Lettere. Studia Italianistica a Milano. Ha pubblicato: Dio giocava a pallone (nottetempo 2013), Mesdemoiselles. Le nuove signore della scrittura (Perrone 2016), Rondini per formiche (nottetempo 2016), Via degli Angeli (Bompiani 2016) e, in poesia, Estinzione dell’uomo bambino (Perrone 2015, pref. Vivian Lamarque) e La città che ti abita (Empirìa 2017, pref. Biancamaria Frabotta). Ha scritto di libri sulle pagine culturali dell’Unità. Collabora con Nuovi Argomenti, Minima&moralia, Nazione indiana e con la casa editrice Bompiani.
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Valentina Pinza è nata a Ravenna nel 1982. Una sua silloge è stata pubblicata sul numero 77 di Atelier e il suo primo libro, Il pane del giorno prima, è uscito nel 2015 per Ladolfi Editore, con la prefazione di Stefano Suozzi. Nel 2016 è inclusa in Centrale di Transito (ceci n’est pas une antologie), una ricognizione sulla poesia contemporanea a Bologna, edita da Perrone. Vive e lavora a Bologna.
Giorgia Meriggi è nata a Milano nel 1966, dove si è laureata in filosofia con una tesi dal titolo Corpo, ragione, passioni nei romanzi libertini di D.A.F de Sade. Con Stampa Alternativa ha pubblicato nel 2012 Comizi d’amore. Manuale di diseducazione sessuale, insieme a Paolo Pedote. Nel 2017 ha pubblicato per Marco Saya editore, nella collana Sottotraccia, il suo primo libro di versi, Riparare il viola. Una traduzione di alcune sue poesie in spagnolo è apparsa nel volume Di poesia e di psicoanalisi. L’indicibile sottratto al nulla, a cura di Eva Gerace, Città del Sole Edizioni, 2018.
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Eleonora Rimolo (1991) è dottoranda di ricerca in “Studi Letterari” presso l’Università degli Studi di Salerno. Collabora con alcune riviste di Italianistica quali Sinestesie, Misure Critiche, Rassegna Italiana. Ha pubblicato un romanzo, Amare le parole (Litedition 2013), e tre raccolte di poesie: Dell’assenza e della presenza (Matisklo 2013), La resa dei giorni (AlterEgo 2015, Primo Premio “Poesia Giovani Europa in versi 2016”, organizzato dalla Casa della Poesia di Como) e Temeraria gioia (Giuliano Ladolfi Editore 2017, prefazione di Gabriella Sica, Primo Premio “Pascoli- L’ora di Barga”, Finalista “Premio Fogazzaro”, III° classificato “Premio Fiumicino”, Premio “Napoli Cultural Classic”, II° classificato Premio “Aoros Valerio Castiello”). È vincitrice del Primo Premio “Ossi di Seppia” 2017 (Arma di Taggia) con alcuni testi inediti. Alcune sue poesie sono state tradotte in spagnolo dal Centro Cultural Tina Modotti e da Mario Pera per la rivista Vallejo&Co, e in brasiliano per la rivista Dottor Cardoso. È direttore editoriale della rivista letteraria «Atelier».
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Gaia Giovagnoli (Rimini, 1992) è laureata in Lettere Moderne e alla magistrale di Antropologia Culturale presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Tra il 2015 e il 2017 è stata ospite di festival letterari nazionali come “Parco Poesia” e “Poié – Le parole sono importanti”. Nel 2015 è risultata finalista al Premio Violani Landi, nel 2017 finalista al “Certamen Isotteo” di Rimini e vincitrice del “Certamen” organizzato dal Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Suoi testi sono apparsi in diversi blog, tra cui “Interno Poesia”, “Poetarum Silva”, “Parco Poesia”, “Poesia 2.0” e “Spagine”. Teratophobia (‘Round Midnight Edizioni, Campobasso, 2018) è la sua opera d’esordio.
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Maria Laura Valente (Campobasso, 1976), poetessa, haijin e narratrice, vive a Cesena. Selezionata nel 2016 e 2017 tra i 100 migliori haijin d’Europa, appare regolarmente con suoi haiku in lingua inglese in riviste e rubriche di settore di numerosi paesi. Appassionata di letteratura giapponese, pubblica saggi sul tema della Joryū nikki bungaku (la letteratura diaristica delle dame di corte di periodo Heian) sul blog letterario Cinquesettecinque. Ha partecipato con reading di suoi haiku alla Conferenza della World Haiku Association (Parma). Ha tenuto una conferenza sullo Haiku e la Poesia Giapponese, presso Villa Silvia Carducci, Cesena. È membro della British Haiku Society, della World Haiku Association e della Haiku Canada Association. La sua prima raccolta poetica, pubblicata con il nom de plume Emel Mamiya, è Giochi d’Aria (Rupe Mutevole Edizioni, 2010). Ad essa fa seguito Lustralia – Abluzioni Liriche (LunaNera Edizioni, 2016). La carezza del vento (LunaNera Edizioni, 2018) è la sua prima silloge haiku, che presenta 50 haiku in 5 lingue. Il suo blog personale è Komorebi (https://marialauravalente.wordpress.com/).
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Francesca Serragnoli è nata a Bologna nel 1972, dove si è laureata in Lettere Moderne e in Scienze Religiose. Ha pubblicato le raccolte Il fianco dove appoggiare un figlio (Bologna 2003, nuova ed. Raffaelli Ed. 2012), Il rubino del martedì (Raffaelli Ed., 2010) e Aprile di là (LietoColle – collana Pordenonelegge, 2016).
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Michele Paoletti (17 Luglio 1982) è nato e vive a Piombino (LI). Si è laureato in Statistica per l’economia presso l’Università degli Studi di Pisa e si occupa di teatro. Ha vinto il Premio Astrolabio 2014, il Premio Borgognoni 2015 e il Premio Anna Savoia 2015 nella sezione Poesia Singola. Ha pubblicato le raccolte Breve inventario di un’assenza (Samuele Editore, 2017 – prefazione di Gabriela Fantato), Come fosse giovedì (puntoacapo Editrice, 2015 – prefazione di Mauro Ferrari), V classificata al Premio Energia per la Vita 2015 e III classificata al Premio Giovane Holden 2016. Ha pubblicato inoltre la plaquette La luce dell’inganno (puntoacapo Editrice, 2015 – Nota di Lella De Marchi). Suoi testi sono presenti nell’antologia iPoet (Lietocolle, 2016).
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Sandro Pecchiari ha pubblicato tre raccolte di poesia: Verdi Anni, Le Svelte Radici e L’imperfezione del Diluvio – An Unrehearsed Flood (bilingue) con la casa editrice Samuele Editore. Suoi lavori sono stati tradotti in albanese, inglese, sloveno, francese e spagnolo e sono visibili in numerose antologie, italiane e non. Insieme ad Alessandro Canzian e Federico Rossignoli cura il ciclo di poesia Una Scontrosa Grazia (Trieste, Libreria Ts360). Collabora con le riviste Traduzionetradizione e L’almanacco del Ramo d’Oro. D’imminente uscita la raccolta Scripta non manent, che prende in considerazione la possibilità di riscriversi, con prefazione di Giovanna Rosadini
L’ha ripubblicato su disartrofonie.