Associazione Culturale “Villaggio Cultura – Pentatonic”
Viale Oscar Sinigaglia, 18 – Roma
Domenica 18 settembre 2016 ore 17*
Incontro con l’autore: Francesca Del Moro
(Gli obbedienti, Cicorivolta Edizioni, 2016)
Relatori: Sonia Caporossi e Anna Maria Curci
Reading performance a cura di Francesca Del Moro e Lorenzo Romanazzi
Proiezione video “Gli obbedienti”. Una produzione Arts Factory 2016; voce narrante e regia di Adriana M. Soldini, opere per gentile concessione di Mauro Magliani; testo di Francesca Del Moro.
«Una colonna sonora attenta a cogliere e a trascrivere la condizione contemporanea, condizione che all’aggettivo ‘umana’ non può non applicare, gogna permanente, un prefisso: dis-umana, sub-umana, trans-umana, con buona dose di probabilità non oltre-umana. Una partitura che riporta, con precisione, tonalità, tempi e velocità di esecuzione, acuti, dissonanze, basso ostinato e pause; una partitura che non esita, inoltre, a manifestarsi in fogge inusuali. Poesia visiva, sonorità e architettura, contenuto scomodo e forma rigorosa che duettano, si completano.» (Anna Maria Curci)
Francesca Del Moro è scrittrice, traduttrice, editor, performer e organizzatrice di eventi legati alla poesia. È nata a Livorno nel 1971 e vive a Bologna. Ha pubblicato le raccolte di poesia Fuori Tempo (Giraldi, 2005), Non a sua immagine (Giraldi, 2007), Quella che resta (Giraldi, 2008), Gabbiani Ipotetici (Cicorivolta, 2013), Le conseguenze della musica (Cicorivolta, 2014), l’ebook antologico Interni, notte (LaRecherche, 2014) e Gli obbedienti (Cicorivolta, 2016). Nel 2010 è uscita la sua traduzione isometrica delle Fleurs du Mal di Charles Baudelaire, edita da Le Cáriti. Nel 2013 ha pubblicato la biografia musicale La rosa e la corda. Placebo 20 Years per l’editore Sound and Vision. Fa parte del comitato organizzativo del festival Bologna in Lettere e cura la rubrica “Poemata” sulla rivista ILLUSTRATI edita da Logos.
* Ingresso con tessera ARCI 2016; è possibile tesserarsi in sede. Allo scopo di mantenere lo spazio culturale creato e far fronte alle spese di gestione vi chiediamo una partecipazione economica minima. Per questo sarebbe gradita una consumazione.
L’ha ripubblicato su disartrofonie.