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Sono discese rapide e salite
questi inverni aspri e inodori
precisi e lineari sulle ossa
ammucchiati lì al buio
dove il vuoto recide il tempo
nel vento che possiede
ogni certezza.
*
Ho visto oceani
di rabbia schiantarsi
sulla riva come intestini
intrecciati al vento –
danzare e volteggiare
cani rabbiosi
gridanti con forza
tutto il veleno – e ho visto
giorni d’assenza genuflessa
rotolare via lontano
dai miei occhi di vetro
lungo il solco
delle natiche socchiuse –
al galoppo sul
tuo sesso eretto.
Nel paese di vetro
dove vivono i miei occhi
ti ho visto spingere
sui fianchi riempire
con precisione
le fessure e cucire
le mie labbra alle tue.
*
Scoprirci nella notte
con mani di petrolio
e piume intrecciate sul molo
come cefali interrati
nell’ingordigia dei gatti
sulle fauci agitate
selvagge di onde
pronte a scaraventarci
sugli scogli aguzzi dove
un giorno torneremo.
Grazie per il dono e l’ospitalità –
testi e poetessa che meritano attenzione.
🙂
Un grazie sempiterno a te –
L’ha ribloggato su Ksenja Laginjae ha commentato:
Un agosto ricco di poesie e nuove scritture e un bel dono di ospitalità da parte del blog letterario “Critica Impura”. Questo mese mi trovate lì con alcune poesie e un disegno, a cui sono molto legata, dal titolo esplicativo. Chi mi conosce, ed è affine ai miei gusti cinefili, capirà il riferimento.
Non mi resta che augurarvi buona lettura…e visione –