
Con una fotografia di SONIA CAPOROSSI
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Il volo nello spazio con le parole di carta e l’
inchiostro la farina del diavolo.
Ritorno a casa trovo
la siccità di quest’anno
la terra nel veleno di crepe
– quando c’è il sole quando la notte non viene.
Il mondo nasconde le rovine
dentro vulcani di silenzio, i boschi
gridano nei boschi prima di scomparire.
È ancora da vedere se la povertà di ieri
era più triste della ricchezza esplosa
polvere di ghiaccio tra le pietre
in questi giorni rassegnati a un piccolo destino.
Il pane che l’Europa tocca muore.
Il viaggio così finisce. Il cavaliere così si allontana.
Mi rifiuto di sottoscrivere
qualsiasi forma di patto
con il diavolo. Mani di uomini neri
strisciano le lamiere arrugginite.
Roberto Roversi
(Da L’Italia sepolta sotto la neve – Parte prima)
http://www.leparoleelecose.it/?p=6615
Che l’omaggio sia una lunga veglia di memoria. Sotto il cielo degli omaggi, fate che non arrivino immediatamente concorsi di poesia dedicati alla sua memoria Che possa almeno riposare in pace per qualche decennio di piacevole terra consacrata, fra silenzio ed amici che lo andranno a pensare e portare fiori o solo memorie. RIP.
Non ti preoccupare, ci aveva già pensato da solo. Altrimenti non avrebbe pubblicato spesso e volentieri in ciclostile fregandosene di comparire.
L’allieva sulle spalle del maestro. Brava.
Non sono allieva di Roversi, è una mia fotografia che ho prestato a omaggio.
Sonia Caporossi
Era solo un modo di dire.
Sì, infatti io non sono allieva di Roversi nemmeno per modo di dire.
🙂
Sonia Caporossi